La Medicina Tradizionale Ayurvedica conosce e applica le meravigliose proprietà rigeneranti del Ghee da migliaia di anni.

A rendere questo alimento così speciale intervengono diversi fattori:

• gli allevamenti scelti;
• la qualità del burro impiegato;
• la tecnica di cottura;

Il burro diventa Ghee solo e soltanto se l’intero processo di preparazione segue scrupolosamente le indicazioni delle antiche ricette Ayurvediche.

Si perché non tutto il ghee è Ghee!

Sono infatti gli specifici trattamenti termici a separare tutta l’acqua, tutta la caseina e tutto il lattosio e a garantire l'autentico sapore e aroma.

Sono la caseina e il lattosio, naturalmente presenti nel latte, a causare l’irrancidimento e l’incapacità del prodotto finale di essere ben tollerato e assimilato.

Se la procedura non viene eseguita al meglio quello che si ottiene è del semplice burro cotto o ciò che più comunemente viene chiamato, burro chiarificato.

A garantire la completa separazione degli elementi meno puri del burro è la Reazione di Maillard, che spiega il perché di alcuni complessi fenomeni di interazione tra zuccheri e proteine grazie al calore.

Per ottenere il vero Ghee, tale reazione deve avvenire in maniera completa.

La preparazione originale indiana è sicuramente la più complessa e dona al Ghee proprietà salutari decisamente superiori:

• appare sempre cremoso e omogeneo (privo di grumi o porzioni liquide);
• il suo colore è giallo intenso;
• si conserva per anni anche a temperature ambiente;
• sapore e aroma sono inconfondibili.

Le stalle sono costruite secondo criteri più sicuri e sani per il benessere animale: apertura sui due lati, pascoli a destra e sinistra e animali che brucano pacificamente.

Durante il periodo dell'anno più caldo e mite, circa 8 mesi, le mucche vengono lasciate libere nei prati, mentre durante i mesi più freddi, vengono tenute in grandi spazi al coperto alimentate a fieno biologico.

Di tutta la mandria circa 300 mucche vengono tenute in lattazione e i vitelli sono alimentati con latte materno fino allo svezzamento.

Per noi è di primaria importanza l'attenzione rivolta ai cicli della natura e alle esigenze degli animali.

Grazie al latte materno i vitelli crescono forti, sani e felici.

Non usiamo OGM, insilati di mais e insilati d’erba. Il foraggio utilizzato nelle stalle proviene per il 70% nei nostri campi (erba falciata), il restante 30% è acquistato da produttori locali di fieno bio.

Si può quindi parlare di un’alimentazione a base di foraggi autoctoni a chilometro zero che corrisponde all’80% della dieta degli animali.

La qualità del foraggio è di importanza assoluta nella razione delle bovine e la sua provenienza lo è ancora di più.

Solo in questo modo la flora microbiologica del fieno rende il latte lavorato crudo ricco di nutrienti.

Oggi VEROGHÍ viene prodotto partendo da un burro di eccellenza appositamente ricercato.

Usiamo burro da latte crudo (non pastorizzato) da panne d’affioramento biologico, da allevamenti 100% italiani e da latte 100% italiano.

Queste rare caratteristiche lo rendono molto difficile da lavorare in quanto presenta un rapido deterioramento.

Il latte crudo è sicuramente ricco di nutrienti e, allo stesso tempo, molto delicato.

Occorrono abilità e esperienza per poterlo gestire.

È così che VEROGHÍ gode di grandi vantaggi rispetto a prodotti simili in commercio:

• rappresenta il massimo in fatto di caratteristiche organolettiche e proprietà nutritive;
• avendo scelto un burro da latte crudo è sempre di produzione freschissima (di pochi giorni);
• grazie alla nostra speciale ricetta è in assoluto, il miglior ghee in commercio.

Abbiamo testato e cercato a lungo e alla fine ci siamo riusciti!